Descrizione
Nella mattinata di venerdì 20 gennaio, l’Istituto comprensivo di Pero ha accolto Giovanni Impastato, che ha incontrato i ragazzi delle terze medie, insieme alla dirigente scolastica e ai docenti.
Lo scrittore e fratello di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, ha parlato con gli studenti e risposto alle loro domande, frutto di un lavoro di studio e preparazione costruito insieme agli insegnanti.
Una mattinata densa di riflessioni ed emozione, durante la quale, oltre a discutere i temi della memoria, dell’impegno civile e della lotta alla mafia, i ragazzi hanno potuto ascoltare racconti legati all’esperienza familiare e personale di Giovanni Impastato, raccogliendo il valore di una testimonianza capace di suscitare attenzione, interesse e coinvolgimento emotivo, riflessi anche nelle numerose domande presentate dalle classi e nell’esibizione iniziale con cui i giovani studenti hanno accolto Impastato, sulle note della canzone Pensa, di Fabrizio Moro.
L’intervento, organizzato grazie all’associazione El Pueblo, nell’ambito del Patto di collaborazione per PuntoCerchiate, è stato introdotto dalla Direttrice scolastica Giuliana Cavallo Guzzo. Hanno portato i saluti istituzionali il Sindaco di Pero, Maria Rosa Belotti e l’Assessore a Politiche del lavoro, Legalità, Beni comuni e Attività Commerciali Santino Cappadone.
Maria Rosa Belotti, Sindaco di Pero, commenta: «Siamo felici e orgogliosi del coinvolgimento dei ragazzi della scuola media in questa preziosa occasione: ragazzi di 13, 14 anni, un’età importante dalla quale i giovani possono guardare al futuro con ottimismo e con una particolare attenzione alla storia e ai fenomeni che essa porta con sé. I ragazzi sono un anello importante e forte della nostra società e devono essere gli attori principali del nostro tempo».
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Ultimo aggiornamento: 18 gennaio 2024, 11:21