FAQ
Per effettuare il pagamento di una multa puoi utilizzare le seguenti modalità
1 MODALITÀ PER IL PAGAMENTO ON-LINE DELLE MULTE clicca qui per la procedura
2 Sul’avviso lasciato sul parabrezza sono indicate le modalità per effettuareil pagamento
3. Il versamento della somma indicata sull’Avviso d’Accertamento d’Infrazione, può avvenire, con PagoPA oltre che presso l’Ufficio verbali del comando (Tel. 02/35.37.11.40) in via d’Annunzio, 5, purchè sia rispettato il termine di cinque giorni dalla data dell’accertamento.
Il pagamento deve avvenire entro 05 giorni dalla data della commessa violazione, per poter usufruire dello sconto del 30% rispetto al minimo edittale. Decorso tale termine, l’Avviso diventa Verbale di Contestazione e questo sarà in ogni caso notificato al proprietario del veicolo.
Attenzione: Il pagamento, effettuato oltre tale termine non determina estinzione della sanzione e si procederà alla notificazione del verbale con addebito delle ulteriori spese di notificazione
In tal caso il trasgressore, ovvero l'obbligato in solido, avrà facoltà di effettuare il pagamento del verbale con gravame di spese entro 60 gg. dalla notifica, Detto importo sarà comunque ridotto del 30% (la riduzione si applica solo all'importo della sanzione) se il pagamento avverrà entro 5gg dalla notificazione del verbale.
- Verbale di contestazione (lo consegna l’Agente quando contesta un’infrazione oppure viene spedito per posta)
Consegnato personalmente o notificato mediante servizio postale, il Verbale di Contestazione è quell’atto col quale si procede all’imputazione dell’infrazione accertata.
Come si paga un verbale: il Verbale di Contestazione riporta, quando è previsto, l'importo della somma dovuta per il pagamento e dove effettuare il versamento che deve essere eseguito entro sessanta giorni (*) dalla data di ricevimento dell’atto. E' ammesso il pagamento della sanzione nella misura ridotta del 30% qualora il pagamento avvenga entro 5 gg dalla data di contestazione o notifica.
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L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.
L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.
L’ISEE scaturisce, invece, dal rapporto tra l'ISE e il parametro derivato dalla Scala di Equivalenza in base:
- al numero dei componenti del nucleo familiare
- alla tipologia del nucleo: con inabili, un solo genitore, ecc.
In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.
Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10.
Il permesso di soggiorno CE di lungo periodo può essere chiesto dall'extracomunitario in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità che dimostri la disponibilità di un reddito e di un alloggio idoneo (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 9).
Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo:
- è a tempo indeterminato
- è valido come documento di identificazione personale per 5 anni
- il suo rilascio è subordinato al superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.
La trasmissione di alcune pratiche tramite lo Sportello Telematico richiede l'apposizione di una firma elettronica alla documentazione.
Se non sai come si appone una firma elettronica a un documento informatico segui questi semplici passaggi.
Prima di tutto ti occorre un dispositivo di firma
Per poter generare firme elettroniche hai bisogno di un dispositivo sicuro per la generazione della firma (una smart card o un token USB):
- se usi una smart card hai bisogno che al tuo computer sia collegato l'apposito lettore
- se usi un token USB devi inserirlo in una delle porte disponibili e avviare il software di firma.
... poi devi aprire il software che preferisci per l'apposizione della firma
Il software deve essere in grado di interagire con il dispositivo di firma per gestirlo (ad esempio per cambiare o sbloccare il PIN) e per generare le firme.
Questi sono i software più comuni, gratuiti e scaricabili da internet:
... quali documenti devo firmare?
Durante la compilazione di una pratica telematica è indicato con chiarezza se un particolare documento o un allegato deve essere firmato elettronicamente e da chi.
... quale formato di firma devo utilizzare?
Fatti salvi casi particolari, lo sportello Telematico accetta tutti i formati di firma che le Pubbliche amministrazioni sono tenute ad accettare: CAdES (P7M), PAdES (PDF) e XAdES (XML).
... devo apporre una firma digitale o una firma elettronica avanzata?
Durante la compilazione di una pratica telematica è indicato con chiarezza anche se un particolare documento o un allegato deve essere sottoscritto con firma digitale o con firma elettronica avanzata.
Quando apporrai la firma richiesta, ricorda che:
- il certificato presente sulla CIE e sulla TS-CNS è un certificato di firma elettronica avanzata
- se hai a disposizione un dispositivo di firma digitale ti conviene apporre una firma digitale.