L’ambiente e l’Olona: un asse azzurro da valorizzare nella rete del verde
L’ambiente e l’Olona: un asse azzurro da valorizzare nella rete del verde
Ultima modifica 18 dicembre 2024
Indirizzi strategici | Variante al Piano di Governo del Territorio
03 L’ambiente e l’Olona: un asse azzurro da valorizzare nella rete del verde
Gli obiettivi della variante dovranno concorrere a generare migliori condizioni di vita per gli abitanti peresi: in quest’ottica gioca un ruolo di fondamentale importanza la valorizzazione del patrimonio ambientale esistente e la riqualificazione dei suoi elementi non ancora pienamente integrati e fruibili, come le sponde dell’Olona e la porzione nord della cava di Pero. Il fiume Olona in particolar modo dovrà assumere un ruolo centrale nelle politiche e nelle azioni della Variante al PGT, con una duplice finalità: da un lato la promozione di interventi di rinaturalizzazione del corso d’acqua e delle sponde, anche come misure di rafforzamento della Rete Ecologica Comunale e strumenti di prevenzione del rischio idraulico, da programmare e coordinare in un’ottica sovracomunale; dall’altro la previsione e conseguente strutturazione di percorsi ciclopedonali di fruizione lungo le sponde del fiume quali ulteriore elemento connettivo del territorio comunale.
La Variante dovrà dunque promuovere, in continuità e in coerenza con il Masterplan del Verde:
- la conservazione e cura dei grandi parchi urbani, e la loro messa a sistema per mezzo di elementi lineari del verde e percorsi ciclopedonali di raccordo;
- la valorizzazione del paesaggio fluviale dell’Olona, visto anche come forte asse connettivo dell’intero territorio comunale, e quella del sistema idrico minore delle rogge e dei canali;
- il recupero e la rinaturalizzazione della porzione nord della cava di Pero, con la conseguente previsione di attività di fruizione ambientale, ludico-ricreative e per il tempo libero;
- il miglioramento del microclima urbano dando continuità agli interventi di rimboschimento e di sistemazione dello spazio pubblico;
- la definizione della Rete Ecologica Comunale (REC);
- la valorizzazione delle cascine e la promozione e tutela del paesaggio agricolo, salvaguardando le aree periurbane e migliorando i collegamenti coi percorsi fruitivi all’interno del PASM verso il Ticino e verso il Bosco in Città;
- la tutela della qualità ambientale, ecologica e paesaggistica degli spazi non costruiti.