Servizi diffusi per una città più vivibile
Servizi diffusi per una città più vivibile
Ultima modifica 18 dicembre 2024
Indirizzi strategici | Variante al Piano di Governo del Territorio
01 Servizi diffusi per una città più vivibile
Con il benessere del cittadino e delle famiglie al centro dell’attenzione, il tema dei servizi di interesse generale dovrà ricoprire un ruolo di prim’ordine all’interno della Variante al Piano di Governo del Territorio “Pero 2030”. In un’ottica di generale valorizzazione della qualità del vivere a Pero, la Variante al PGT dovrà avere come obiettivo prioritario quello di rafforzare la messa in rete delle attrezzature collettive e completare l’offerta di servizi con dotazioni strategiche. Se, infatti, dal punto di vista meramente quantitativo la dotazione di servizi sul territorio comunale risponde positivamente alle prescrizioni di legge regionale, con oltre 60 mq/ab destinati a servizi (dei quali le aree a verde territoriale rappresentano il fiore all’occhiello), dal punto di vista della varietà di offerta è emersa la potenziale domanda di servizi complementari e strategici, in particolar modo sul piano sociale e su quello culturale. Quest’obiettivo dovrà trovare applicazione prioritariamente attorno a tre polarità della città pubblica:
- il centro di Pero, un’area piuttosto ampia che si estende da Piazza della Visitazione e via Mario Greppi fino a via Emilio Alessandrini e Piazza Guglielmo Marconi;
- il polo per servizi sportivi e scolastici di via Giovanni XXIII;
- la città pubblica di Cerchiate e Cerchiarello, compresa tra via Donatori del Sangue, Piazza Roma e Piazza Togliatti.
La Variante al PGT dovrà quindi prevedere da un lato soluzioni e misure volte al mantenimento quali-quantitativo dell’offerta di servizi esistente, dall’altro politiche e azioni che portino ad un suo completamento, dotando ciascuna delle polarità individuate di servizi peculiari, nell’ottica di un disegno unitario di città.
Per la localizzazione dei servizi da integrare all’offerta esistente, verrà data priorità alle proprietà comunali che risultino libere o dismesse e al contempo non presentino vincoli di inagibilità o eccessivi oneri per l’adeguamento, secondo il principio della riduzione del consumo di suolo e per risolvere situazioni di dismissione o sottoutilizzo in essere. Le vocazioni e gli indirizzi strategici delle 3 polarità verranno meglio definiti e dettagliati nell’ambito di un percorso di progettazione partecipata già avviato dall’Amministrazione.